Anima Critica: «Argini del Brenta ridotti a immondezzaio»
L’associazione denuncia la grave situazione tra Pontevigodarzere, Ponte di Brenta e Torre. La proposta: «Ripulire gli argini con la forza dei lavoratori socialmente utili»
PADOVA. «Una lugubre ed interminabile “discarica naturale”, dal quartiere di Pontevigodarzere proseguendo lungo il percorso fluviale per le località di Torre e Ponte di Brenta». È la denuncia dell’associazione Anima Critica, che sottolinea: «Le sponde arginali del fiume Brenta sono purtroppo invase da brandelli di rifiuti di ogni tipo appesi agli alberi. Non sono solamente in alcuni punti isolati che i resti delle immondizie (soprattutto brandelli di sacchetti di plastica) si sono "agganciate" ai rami degli alberi dopo che il livello dell'acqua si è abbassato. I “rifiuti della civiltà moderna” trasportati dalla corrente hanno “colonizzato” gli argini del fiume. La situazione è drammaticamente estesa per alcuni chilometri nel lungargine».
Per questo Anima Critica propone che si offra una concreta possibilità di un lavoro sia pur temporaneo, determinato con la finalità e l'obbiettivo di portare a compimento una gigantesca bonifica ambientale dell'immondezzaio segnalato sugli argini del Fiume Brenta. «Ripulire gli argini con la forza dei lavoratori socialmente utili», è la proposta. «Riteniamo potrebbe essere un utile contributo dato alla causa del lavoro per la salvaguardia dell’ambiente in collaborazione e sinergia con tutte le forze istituzionali che governano il territorio: dalla Regione Veneto, alla Provincia per finire con il Comune di Padova e quelli limitrofi».
16 marzo 2013
Il Mattino di Padova
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/03/16/news/anima-critica-argini-del-brenta-ridotti-a-immondezzaio-1.6710448
L’associazione denuncia la grave situazione tra Pontevigodarzere, Ponte di Brenta e Torre. La proposta: «Ripulire gli argini con la forza dei lavoratori socialmente utili»
PADOVA. «Una lugubre ed interminabile “discarica naturale”, dal quartiere di Pontevigodarzere proseguendo lungo il percorso fluviale per le località di Torre e Ponte di Brenta». È la denuncia dell’associazione Anima Critica, che sottolinea: «Le sponde arginali del fiume Brenta sono purtroppo invase da brandelli di rifiuti di ogni tipo appesi agli alberi. Non sono solamente in alcuni punti isolati che i resti delle immondizie (soprattutto brandelli di sacchetti di plastica) si sono "agganciate" ai rami degli alberi dopo che il livello dell'acqua si è abbassato. I “rifiuti della civiltà moderna” trasportati dalla corrente hanno “colonizzato” gli argini del fiume. La situazione è drammaticamente estesa per alcuni chilometri nel lungargine».
Per questo Anima Critica propone che si offra una concreta possibilità di un lavoro sia pur temporaneo, determinato con la finalità e l'obbiettivo di portare a compimento una gigantesca bonifica ambientale dell'immondezzaio segnalato sugli argini del Fiume Brenta. «Ripulire gli argini con la forza dei lavoratori socialmente utili», è la proposta. «Riteniamo potrebbe essere un utile contributo dato alla causa del lavoro per la salvaguardia dell’ambiente in collaborazione e sinergia con tutte le forze istituzionali che governano il territorio: dalla Regione Veneto, alla Provincia per finire con il Comune di Padova e quelli limitrofi».
16 marzo 2013
Il Mattino di Padova
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/03/16/news/anima-critica-argini-del-brenta-ridotti-a-immondezzaio-1.6710448